È il momento di rilanciare Conan il Barbaro

Ormai anche tanti non addetti ai lavori hanno preso confidenza con il concetto di “media franchise”. Ancorché nuovo, esso affonda le proprie radici nella metà degli anni Settanta, quando Lo Squalo (1975, Steven Spielberg) e Star Wars-Una nuova speranza (1977, George Lucas) diedero il via ad un nuovo impianto produttivo basato su universi narrativi sfruttabili commercialmente ad espandersi ad libitum attraverso vari media.

Leggi tutto “È il momento di rilanciare Conan il Barbaro”

Ode al gioco di ruolo

Ha una storia molto lunga, il gioco di ruolo, molto più di quella che si potrebbe ipotizzare. Partendo infatti dal presupposto che i moderni gdr discendono dai wargame, e che il padre di questi fu inventato addirittura nel 1780, il roleplay sarebbe dunque addirittura più antico di forme espressive quali cinema, radio-televisione o fumetto, oggi ritenute come autentiche forme d’arte dopo essere state per lungo tempo snobbate, soprattutto a causa della loro popolarità presso il ceto medio.

Leggi tutto “Ode al gioco di ruolo”

Indovina Chievo

C’è stato un tempo in cui evocare il Chievo rimandava a sentimenti positivi. Nella Serie A dei bilanci in rosso, dei finti passaporti, della delinquenza sulle tribune, il quartiere di Verona che nel 2001 conquistava per la prima volta la massima categoria aveva qualcosa che indubbiamente riconciliava con il pallone.

Leggi tutto “Indovina Chievo”

Come avrebbe dovuto essere Gotham: Anno Uno

Quando uno vuole affrontare le origini di un mito, anzi, le origini delle origini di un mito, quantomeno dovrebbe approcciarsi alla materia rispettosamente, e con granu salis. Evidentemente non conosce questa prassi Tom King, che ha preso la famiglia Wayne (quella di Gotham City, ça va sans dire) e l’ha trattata con la grazia di un elefante in una vetreria.

Leggi tutto “Come avrebbe dovuto essere Gotham: Anno Uno”

Aveva ragione Mark Millar

Quando ci troviamo di fronte ad una narrazione epica, difficilmente abbiamo dubbi su quale scelta faremmo. Quella giusta, ovviamente, con buona pace di quel guazzabuglio del cuore umano di cui già aveva parlato quell’attento osservatore dei costumi sociali di nome Alessandro Manzoni.

E così, per entrare nello specifico, di fronte al bivio morale del Civil War (2006-2007) scritto dallo scozzese Mark Millar Marvel, sono corsi a frotte, e senza alcuna remora, a schierarsi a fianco di Capitan America.

Leggi tutto “Aveva ragione Mark Millar”