Ha una storia molto lunga, il gioco di ruolo, molto più di quella che si potrebbe ipotizzare. Partendo infatti dal presupposto che i moderni gdr discendono dai wargame, e che il padre di questi fu inventato addirittura nel 1780, il roleplay sarebbe dunque addirittura più antico di forme espressive quali cinema, radio-televisione o fumetto, oggi ritenute come autentiche forme d’arte dopo essere state per lungo tempo snobbate, soprattutto a causa della loro popolarità presso il ceto medio.
Leggi tutto “Ode al gioco di ruolo”Indovina Chievo
C’è stato un tempo in cui evocare il Chievo rimandava a sentimenti positivi. Nella Serie A dei bilanci in rosso, dei finti passaporti, della delinquenza sulle tribune, il quartiere di Verona che nel 2001 conquistava per la prima volta la massima categoria aveva qualcosa che indubbiamente riconciliava con il pallone.
Leggi tutto “Indovina Chievo”Come avrebbe dovuto essere Gotham: Anno Uno
Quando uno vuole affrontare le origini di un mito, anzi, le origini delle origini di un mito, quantomeno dovrebbe approcciarsi alla materia rispettosamente, e con granu salis. Evidentemente non conosce questa prassi Tom King, che ha preso la famiglia Wayne (quella di Gotham City, ça va sans dire) e l’ha trattata con la grazia di un elefante in una vetreria.
Leggi tutto “Come avrebbe dovuto essere Gotham: Anno Uno”La trilogia del neoliberismo
Divide et impera. Una ricetta vecchia, ma sempre valida: il mondo è sempre stato fatto da chi sta sopra e da chi sta sotto, e chi sta sopra ha tutto l’interesse di dividere chi sta sotto in modo che i propri privilegi non vengano toccati.
Leggi tutto “La trilogia del neoliberismo”Ciao Darwin ha parlato del popolo
E così, su Ciao Darwin è definitivamente calato il sipario. Paolo Bonolis ha aperto la puntata del 23 febbraio 2024 dicendo “Per l’ultima volta: buonasera!” e ringraziando poi il maestro Luca Laurenti, inseparabile sodale di mille battaglie dialettiche e mille risate.
Leggi tutto “Ciao Darwin ha parlato del popolo”Se questo è Batman
Vox populi, vox Dei. E non c’è voce più popolare di quella dei social, dove la maggioranza concorda nel dire “Il miglior Batman è quello della trilogia di Nolan”.
Leggi tutto “Se questo è Batman”Aveva ragione Mark Millar
Quando ci troviamo di fronte ad una narrazione epica, difficilmente abbiamo dubbi su quale scelta faremmo. Quella giusta, ovviamente, con buona pace di quel guazzabuglio del cuore umano di cui già aveva parlato quell’attento osservatore dei costumi sociali di nome Alessandro Manzoni.
E così, per entrare nello specifico, di fronte al bivio morale del Civil War (2006-2007) scritto dallo scozzese Mark Millar Marvel, sono corsi a frotte, e senza alcuna remora, a schierarsi a fianco di Capitan America.
Leggi tutto “Aveva ragione Mark Millar”Consigli di carriera per José Mourinho
“Grazie mister! Grazie di tutto… Lavorare con te è stato un piacere enorme. Grazie dei tuoi consigli ed ogni parola che mi hai dato. Auguro tutto il meglio a te e il tuo staff. Spero che ci rivedremo presto!”. In un mondo tanto ipocrita e ruffiano come quello del calcio, dove prevalgono la lode al capo di adesso e la critica (a giochi fatti, of course) al capo di ieri, le parole di Paulo Dybala verso José Mourinho stonano alquanto.
Leggi tutto “Consigli di carriera per José Mourinho”Perché così pochi film sulla F1?
Continua ad essere uno degli sport più seguiti al mondo, nonostante le recenti modifiche ai regolamenti abbiano allontanato molti appassionati. È sinonimo di azione, velocità, coraggio e pericolo di morte.
Eppure… eppure il grande cinema ha quasi sempre ignorato il mondo della Formula 1. Sì, va bene, Rush ce lo abbiamo in mente tutti, ma è il film di Ron Howard è l’eccezione che conferma la regola, visto che, escluso quello, sono pochissime le pellicole che raccontano la classe regina delle monoposto mondiali.
Leggi tutto “Perché così pochi film sulla F1?”Hollywood, lo sciopero di una casta finto-socialista
Giubilo sui media internazionali! Gli attori di Hollywood, stanchi di essere trattati come bestie da soma dai ricconi che danno loro danno lavoro per un tozzo di pane, hanno finalmente deciso di entrare in sciopero per far valere i propri diritti, ed essere adeguatamente ricompensati. O almeno, questa è la narrazione che passa sui diversi mezzi di informazione.
Leggi tutto “Hollywood, lo sciopero di una casta finto-socialista”