Bisogna prenderla larga: nel luglio 2017 il duo comico dei PanPers, nel loro singolo “Ci mancano le basi”, a un certo punto cantavano “dopo miss Italia avere un papa VEVO”. Si trattava ovviamente di una rivisitazione del ritornello di “Papa nero” dei Pitura Freska, ma allo stesso tempo era un modo per sottolineare come anche le istituzioni più impensabili avrebbero potuto, nel breve-medio periodo, adottare servizi streaming per rendere la diffusione della propria comunicazione ancora più capillare.
Leggi tutto “Papa Netflix”E arrivasse davvero Pio XIII?
A preconizzarlo era stato Paolo Sorrentino. Un papa rigorosissimo, fedele all’ortodossia al punto da sfociare più volte nell’intransigenza più cieca, estirpando la figura del pontefice dalla modernità per restituirla all’inaccessibilità dell’epoca pre-mediatica.
Leggi tutto “E arrivasse davvero Pio XIII?”Zuppi, uomo di pace da documentario
Mi sa che mi fermo a Bologna con tutte ‘ste tagliatelle”. È probabile Matteo Maria Zuppi ci credesse davvero, quando ha pronunciato queste parole, che la sua ultima fermata sarebbe stata il capoluogo emiliano.
Leggi tutto “Zuppi, uomo di pace da documentario”Non Ventotene, ma Benedetto
Era quasi sicuramente un’esca. E infatti in molti hanno abboccato, cadendo nell’ennesima polemica che aveva la funzione, in realtà, di confondere le acque.
Leggi tutto “Non Ventotene, ma Benedetto”Pio XII come rimedio alla piazza della guerra
Controverso un pontefice può esserlo solo se ha compiuto il suo dovere fino in fondo. Anzi, più un successore di Pietro è considerato tale dai grandi media, che sono quelli formano l’opinione pubblica, più possiamo essere certi che la sua missione sia stata conforme al volere di Dio per la sua Chiesa.
Leggi tutto “Pio XII come rimedio alla piazza della guerra”1992, Jack Frusciante e la politica senza la Chiesa
Tangentopoli, la fine della Prima Repubblica, l’inizio della Seconda e la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Eventi che sono stati per anni protagonisti sui quotidiani prima e sui libri poi, e talmente importanti da diventare, poi, il filo conduttore di una serie tv.
Leggi tutto “1992, Jack Frusciante e la politica senza la Chiesa”L’utopia dell’Europa cristiana
“La cultura dell’Europa è nata dall’incontro tra Gerusalemme, Atene e Roma – dall’incontro tra la fede in Dio di Israele, la ragione filosofica dei Greci e il pensiero giuridico di Roma. Questo triplice incontro forma l’intima identità dell’Europa. Nella consapevolezza della responsabilità dell’uomo davanti a Dio e nel riconoscimento della dignità inviolabile dell’uomo, di ogni uomo, questo incontro ha fissato dei criteri del diritto, difendere i quali è nostro compito in questo momento storico”.
Leggi tutto “L’utopia dell’Europa cristiana”Karol sullo schermo
Chi lo ha conosciuto da giovane, impegnato nei teatri più a misura d’uomo di Wadowice prima e di Cracovia poi, ha affermato che con la sua scelta di prendere i sacramenti la Polonia perdeva un grande attore. Ma è noto che Karol Wojtyla abbia poi dimostrato di saper stregare (absit iniuria verbis) palcoscenici ben più importanti e gremiti.
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